Ritiro del Pigmento CHUSEBEAUTY e implicazioni per il Settore della Dermopigmentazione.
La recente notifica RAPEX riguardante il ritiro dal mercato del pigmento CHUSEBEAUTY, a causa della rilevata presenza di FORMALDEIDE, impone una seria riflessione sulle pratiche di approvvigionamento nel nostro settore.
Questo episodio non è un mero incidente, ma un chiaro segnale dei rischi connessi all’acquisto di prodotti da fornitori che operano al di fuori delle normative europee.
L’assenza di una sede legale nell’Unione Europea e di un importatore autorizzato da parte di alcuni produttori, che distribuiscono i loro pigmenti tramite piattaforme online globali, crea una zona grigia in cui la responsabilità legale ricade interamente sull’acquirente.
Tale modello di distribuzione, purtroppo diffuso, facilita l’elusione dei controlli di sicurezza e qualità, esponendo i professionisti e i loro clienti a rischi sanitari inaccettabili.
Con profondo rammarico, constatiamo che anche in Italia, alcune professioniste hanno scelto di affidarsi a questi canali di approvvigionamento, anziché privilegiare fornitori europei che garantiscono la conformità alle rigorose normative vigenti.
Pertanto, il Sindacato Nazionale Dermopigmentisti:
🔹️Esorta con forza tutti i professionisti a esercitare la massima vigilanza nell’acquisto di pigmenti e materiali, privilegiando fornitori certificati e trasparenti.
🔹️Invita a una riflessione etica sulla responsabilità professionale, che non può essere disgiunta dalla tutela della salute dei clienti.
🔹️Si impegna a intensificare le azioni di informazione e sensibilizzazione sui rischi connessi all’acquisto di prodotti non conformi.
La sicurezza e la salute dei nostri clienti sono la nostra priorità assoluta.
Non possiamo permettere che la ricerca del risparmio comprometta la qualità e la sicurezza del nostro lavoro.
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